Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha definito inaccettabile la situazione a Gaza durante un'intervista al Corriere della Sera. Il vicepremier ha evidenziato l'impegno concreto dell'Italia nella crisi umanitaria, contrapponendo i fatti alle parole dell'opposizione.
«Quel che accade a Gaza e' inaccettabile. L'opposizione parla, noi facciamo i fatti», ha dichiarato Tajani. Il ministro ha spiegato che l'Italia risulta tra i Paesi che hanno accolto il maggior numero di malati palestinesi per garantire cure mediche, insieme a Turchia, Emirati Arabi Uniti e Qatar.
Aiuti umanitari intensificati
Il governo italiano ha potenziato significativamente gli aiuti alimentari nella Striscia secondo le dichiarazioni ministeriali. Nelle ultime ore sono state inviate 350 tonnellate di farina attraverso i canali delle Nazioni Unite. Ulteriori 100 tonnellate di farina saranno spedite nei prossimi giorni per alleviare la crisi alimentare.
Tajani ha riconosciuto la complessità di queste operazioni, definendole «operazioni politiche» non facili da realizzare. Il ministro ha sottolineato gli sforzi diplomatici per fermare le operazioni militari israeliane a Gaza.
Pressioni diplomatiche su Israele
L'Italia ha adottato misure concrete contro le violazioni dei diritti umani nella regione. Il governo ha imposto sanzioni ai coloni israeliani della Cisgiordania e condannato ufficialmente l'uccisione dei giornalisti dell'emittente Al Jazeera.
Tajani ha rivelato la sottoscrizione di un appello internazionale firmato poche ore prima dell'intervista. L'iniziativa coinvolge altri 28 Paesi che chiedono alle autorità israeliane di garantire sicurezza agli operatori umanitari e alle organizzazioni non governative impegnate nella distribuzione di cibo.
Fonti utilizzate: "AGI", "Corriere della Sera"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.